Da qualche giorno sono cominciati ad arrivare sulla mia scrivania i primi cartoncini di auguri per le prossime feste. La maggior parte dicono Buon Natale, ma poiché ho la fortuna di avere anche tanti amici in Paesi diversi e di religioni diverse (o non religiosi) ricevo soprattutto auguri di Buon Anno. Questo è forse il bisogno più forte che si sente nell’aria in questi giorni, assieme al primo profumo di caldarroste in qualche angolo di strada. Un anno nuovo, un nuovo anno, un anno diverso, senza ansia di contagio, senza mascherine, senza reparti di terapia intensiva pieni di persone attaccate al respiratore per cercare quell’ossigeno che serve per vivere e che questo Covid continua a cercare di rubarci…

Nel nostro laboratorio di Roma, con le vetrine illuminate in via delle Quattro Fontane 20, cresce il via vai delle persone che vengono a cercare da noi qualche regalo di buone feste che esprima calore, colore, impegno, fantasia, resilienza. E naturalmente lo trovano.

A Biella un paio di settimane fa abbiamo completato con successo il primo esperimento di lavoro a maglia in compagnia in una struttura sanitaria dedicata a persone affette da morbo di Alzheimer. Sapevamo che avremmo generato interesse, curiosità e attenzione. In realtà si è persino creato un clima di allegria e ciò è cosa rara di questi tempi.. grazie alle nostre volontarie e ai sostenitori di questa bella iniziativa: Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e Acqua Lauretana.

A Milano siamo stati ospitati da una grande firma come Finarte e abbiamo così fatto un salto di qualità nella nostra tradizionale asta natalizia, raggiungendo i quasi 100 lotti.

Alla faccia del Covid, si potrebbe anche dire. E in fondo è vero. A dispetto della pandemia, dell’incertezza generale, delle polemiche infinite in radio e televisione, dei ragazzi che fanno i salti mortali per non perdere la scuola e delle loro mamme che i salti mortali li fanno doppi o tripli per riuscire anche a non far mancare nulla in casa, sembra proprio che si tenga duro, che si riesca ad andare avanti, che non passi la voglia di avere nuove idee e nuovi progetti.

La letterina che parte questo mese dalla mia scrivania è tutta qui. Due parole: grazie e forza! Grazie per l’entusiasmo e la costanza con cui ci avete seguiti, incoraggiati e sostenuti. Forza! Perché non è ancora finita ma non bisogna mollare. Vi auguro un buonissimo 2022, del nostro colore preferito: un magnifico rosa!

Alberto Costa

Presidente Gomitolorosa Onlus