Le sciarpe ABBRACCIO in dono al Pranzo di Natale con i poveri della Comunità di Sant’Egidio.
Il pranzo di Natale con i poveri è una tradizione della Comunità di Sant’Egidio da quando, nel 1982, un piccolo gruppo di persone povere fu accolto attorno alla tavola della festa nella Basilica di Santa Maria in Trastevere. Sono passati tanti anni da quel primo pranzo: da allora la tavola si è allargata di anno in anno e da Trastevere ha raggiunto tante parti del mondo, dovunque la Comunità è presente.
Un Natale straordinario che nell’anno passato ha coinvolto 240mila persone in più di 70 paesi diversi: gente che vive nella strada, negli istituti, nelle carceri. Tutti quei poveri che la Comunità aiuta durante l’anno e molti altri che si sono aggiunti per la festa.
Le oltre 200 sciarpe ABBRACCIO realizzate dalle Amiche de IL FILO CHE UNISCE, provenienti da tutta Italia, porteranno così la nostra solidarietà ai poveri e alle persone socialmente escluse, in occasione del Natale, quando in tutto il mondo le famiglie si riuniscono attorno alla tavola, la comunità fa festa con i poveri, che sono i nostri parenti e i nostri amici.
La nostra colorata e calda sciarpa li abbraccerà: realizzata proprio come un ABBRACCIO, con tanti colori e due mani finali, sono il simbolo del nostro messaggio solidale e inclusivo. La sciarpa, utile ad affrontare meglio il freddo inverno, porterà incoraggiamento e forza da parte di tutto il network Gomitolorosa.
“Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i ricchi vicini, perché anch’essi non ti invitino a loro volta e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando dai un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti”. (Luca 14,12-14)
A Natale, in tutto il mondo, le famiglie si riuniscono, comprano regali da scambiarsi sotto l’albero, apparecchiano la tavola per la festa: per chi non ha nessuno, questa festa – più di tutte le altre – diviene un giorno veramente triste.
Per questo la Comunità desidera, proprio in questo giorno in cui Gesù nasce povero per la salvezza del mondo, ritrovarsi insieme come una grande famiglia, dove tutti si possano sentire a casa loro: è l’immagine più bella, che spiega in modo eloquente il suo modo particolare di stare tra la gente, soprattutto con chi è più povero.
Nata a Roma nel 1968, la Comunità di Sant’Egidio è conosciuta nel mondo per il suo impegno sociale e religioso, il lavoro per la pace e il dialogo, le campagne per i diritti come quello alla salute in Africa. Oggi Sant’Egidio è presente in più di 70 Paesi e ha una lunga storia di impegno e di solidarietà in tante periferie del mondo con una visione sempre più responsabile per la costruzione di un mondo più giusto e più umano per tutti. INFO SU www.santegidio.org