Milano
Domino
Knitting Therapy Domino Milano
L’Ambulatorio Polispecialistico Domino organizza nella sua sala di attesa per i famigliari dei pazienti, dei momenti di knitting a staffetta che rientrano in un progetto più ampio denominato “L’angolo della maglia”.
L’obiettivo condiviso con chi partecipa a questa attività è la creazione di oggetti in lana da utilizzare in iniziative volte alla raccolta di fondi per sostenere nuovi progetti nell’Ambulatorio Polispecialistico Domino.
Chiunque abbia voglia e tempo può lavorare a maglia, anche solo per 10 minuti. I lavori vengono realizzati a più mani ed è questo uno degli aspetti che li impreziosisce maggiormente. I materiali vengono forniti a titolo gratuito a chi sceglie di partecipare agli incontri. Ad oggi il gruppo è attivo il giovedì pomeriggio dalle ore 14.00 fino alla chiusura del centro. Il coinvolgimento è volontario e non vincolante, si può partecipare anche ad un solo incontro. Nei giorni diversi dal giovedì è possibile sferruzzare richiedendo alla segreteria ferri e lana.
Ecco cosa dice chi ha già iniziato a knittare.
– L’angolo della maglia”, per me, è un momento di condivisione e di apprendimento, sto imparando tantissimo per quanto riguarda le tecniche del lavoro a maglia grazie alle signore che hanno la pazienza di mostrarmi e spiegarmi come realizzare i punti. Il giovedì pomeriggio è diventato uno spazio che dedico a me, non pensando ad altro e dandomi la possibilità di discutere e chiacchierare di tutti gli argomenti che ci interessano senza confini di sorta.
– Durante questi incontri in sala d’attesa ho ripreso un’attività che mi piace molto e che avevo abbandonato per problemi di disponibilità di tempo, mi fa piacere partecipare a questo progetto per l’obiettivo che ci siamo posti – di raccolta fondi – e perché comunque lavorando mi rilasso e posso chiacchierare con le altre partecipanti.
– Mi sono subito aggregata all’allegra compagnia della maglia! E’ un modo carino, utile e spassoso per passare il tempo aspettando i nostri ragazzi. Erano anni che non toccavo gli aghi e questo è stato un ottimo riscoprire le antiche tecniche.
Chi è Domino
Dall’incontro dei due partner, Fabula e I Percorsi, uniti da valori ed esperienze comuni, nasce “Domino”.
Perché questo nome? Il termine fa riferimento alla caduta delle tessere del gioco del domino messe in fila: spingendo la prima, questa urta la seconda, che a sua volta urta la terza e così via. Un invito a non restare fermi, a compiere il primo passo per promuovere il cambiamento, con fiducia e determinazione. Citando il Dott. Enrico Micheli “Contiamo di dedicare anni allo studio, alla ricerca, applicazione pratica di ciò che insegniamo e di ciò che impariamo, e contiamo di farlo sempre meno da soli, sempre più in collaborazione con tutti quelli che con il bambino vivono e lavorano”.
Il centro ha lo scopo di offrire servizi alle persone affette da autismo e alle loro famiglie; di essere regia nell’individuare e definire i sostegni necessari per la persona, oltre che un punto di collegamento tra i servizi già presenti sul territorio.
Gli interventi sono strutturati in modo da non esaurirsi tra le mura del centro, si fondono con l’esterno coinvolgendo coloro che vivono e lavorano con la persona autistica con un intento preciso: amplificare la potenzialità dell’intervento migliorando la Qualità della Vita di tutti. Questa prospettiva richiede competenze specifiche e una visione globale della persona e del suo ambiente di vita che vengono esplorati attraverso la visione ecologica del modello della Qualità di Vita.
L’obiettivo prioritario è pertanto quello di ottenere un reale e concreto miglioramento della Qualità di vita della persona in carico intesa come individuo con caratteristiche peculiari e uniche, motivo per cui questo cambiamento si esplicherà in modo differente a seconda delle persone coinvolte.