AVERE 10 ANNI E NON SENTIRLI – dalla Scrivania del Presidente
Benvenuto 2022, anno del decimo compleanno di Gomitolorosa!
Ho cominciato a parlarne in questi giorni e ho avuto le reazioni più disparate: già 10 anni? Non mi pare vero! Mi sembra ieri che ci siamo trovati in un bel giardino biellese, attorno ad un tavolo estivo, a discutere di cosa fare per fermare questo ingiusto spreco della lana ormai ridotta a rifiuto speciale. Solo 10 anni? A me pare che Gomitolorosa ci sia sempre stato! Sono così abituata a sentirne parlare che mi ricorda la frase “se non ci fosse bisognerebbe inventarlo” …
Pochi o tanti che sembrino, dunque, sono 10 anni che questo nome dal suono così “rotondo” (in effetti Gomitolorosa fa pensare subito a qualcosa di caldo, senza spigoli e molto femminile) circola tra articoli e programmi televisivi, ma soprattutto tra associazioni di lavoro a maglia e ospedali. L’idea originaria era quella di ripetere lo straordinario successo delle “arance della ricerca”. Lo storico accordo con la Regione Sicilia per il recupero delle arance che un tempo venivano distrutte perché eccedenti le quote italiane di mercato UE ha portato all’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) una magnifica fonte di finanziamento annuale (proprio nel mese di gennaio) unita all’arresto di uno spreco insopportabile.
Purtroppo con la lana non andò così, perché a differenza delle arance non tutti la utilizzano e ci trovammo quindi fin da subito nella sorprendente situazione di sentirci dire “vi do lo stesso una donazione, perché condivido la vostra battaglia, ma tenetevi pure i gomitoli perché non saprei che cosa farmene”. Paradossalmente, come spesso accade nella vita, questa difficoltà ci fece riflettere e aguzzammo l’ingegno: non basta “salvare” la lana da un destino di rifiuto speciale, bisogna anche trovarle nuove destinazioni, ora che nel campo dell’industria tessile è stata in gran parte soppiantata dalle fibre naturali più costose, come il cachemire, o dalle materie prime meno costose, come le fibre artificiali.
E così, grazie all’esperienza pluriennale di Betsan Corckill in Inghilterra, autrice della celebre “knitting equation”, abbiamo cominciato ad approfondire l’enorme valore potenziale del lavoro a maglia come azione di rilassamento della mente e come mantenimento della funzione di collegamento fra cervello e attività manuale.
È nata così l’idea della “lanaterapia”, termine che secondo alcuni si presta a qualche equivoco, perché potrebbe far pensare che ci si possa curare con la lana, ma che in effetti esprime molto bene il valore certamente terapeutico della lana, del suo contatto con la pelle, delle sue potenzialità infinite nel mondo creativo. Oggi Gomitolorosa diffonde e coordina la lanaterapia in tanti ospedali italiani e contribuisce a recuperare dalla distruzione migliaia di chili di lana in tutta Italia.
Il 2022 sarà anche l’anno del completamento della nostra ricerca scientifica svolta in collaborazione con l’Istituto Neurologico “Carlo Besta” di Milano, dove si stanno svolgendo i tests elettroencefalografici per studiare le reazioni della mente agli impulsi generati dal lavoro a maglia. Pensiamo di ottenere in tal modo informazioni più precise e più accurate per poter affrontare con competenza non solo il mondo dei pazienti oncologici (nel quale abbiamo cominciato) ma anche in quello delle disabilità mentali e dei disturbi cognitivi.
La nostra proficua collaborazione con Progetto Itaca già ci dice che i nostri gomitoli possono essere molto utili nel ritorno alla normalità dopo una depressione, così come vediamo segnali positivi nel mondo dell’Alzheimer e della malattia di Parkinson.
Festeggeremo a ottobre come ogni anno questo compleanno speciale, ma gli auguri sono graditi fin da ora che il nuovo anno è cominciato! Auguri e sostegno, perché le idee certo non ci mancano e perché le nostre attività crescono costantemente, così come il numero delle persone che ci danno fiducia. Buon anno dunque a tutti voi e al nostro amatissimo Gomitolorosa!
Alberto Costa
Presidente Gomitolorosa Onlus