«Gomitolorosa promuove il lavoro a maglia negli ospedali come strumento per ridurre l’ansia e le pazienti di ben 20 ospedali in Italia stanno ora beneficiando di questa iniziativa mentre sono in attesa di un trattamento o durante il periodo di degenza» ci racconta con orgoglio Alberto Costa, presidente dell’Associazione e oncologo senologo riconosciuto a livello internazionale per il suo contributo all’avanzamento della cura dei tumori al seno.

La lanaterapia ormai è diventato un vero e proprio fenomeno sociale dal quale trarre grandi benefici per la salute fisica e mentale, soprattutto dei pazienti oncologici. Grazie ad Acto Puglia il progetto di Lanaterapia è stato attivato in passato anche presso l’AOU Ospedale Policlinico Consorziale di Bari.

Ringraziamo Annamaria Leone, presidente Acto Puglia, dell’impegno che sta mettendo per portare questo progetto nel suo territorio: “Sono molto felice e orgogliosa, come presidente di Acto Puglia, che la collaborazione con Gomitolorosa prosegua, coinvolgendo sempre più ospedali e raggiungendo sempre più pazienti in altre città pugliesi, nello specifico a Taranto all’Ospedale Moscati ambulatorio di Oncologia. Il progetto con l’impegno manuale delle pazienti, durante l’attesa dello screening o dell’infusione di terapia, apporta un gran beneficio psicologico distogliendo dal “problema corrente” e ci avvicina alle pazienti nel loro spazio di cura”.

Come è nato il progetto a Taranto, ce lo racconta la nostra volontaria Grazia Lippo e ora referente Acto Puglia di Taranto: “Sono funzionario della Polizia di Stato in congedo e qualche tempo fa vidi in televisione un servizio relativo all’attivazione di progetti di lanaterapia presso gli ambulatori oncologici di ospedali in diverse città italiane da parte dell’associazione Gomitolorosa Onlus. Ne fui molto colpita perché avendo la passione del lavoro a maglia, conosco i benefici che apporta, e l’idea di poter contribuire a donare anche un solo attimo di “leggerezza” ai pensieri di chi sta percorrendo un tratto di strada difficile della vita, mi ha spinta a contattare l’associazione Gomitolorosa e, successivamente, la presidente dell’associazione “Acto Puglia”, Annamaria Leone e la Dott.ssa Dora Chiloiro, Responsabile del servizio di Psicologia Clinica dell’Asl/TA, che ringrazio, perché hanno permesso l’attivazione del progetto di lanaterapia presso l’ambulatorio oncologico dell’ospedale ”San Giuseppe Moscati” della mia bellissima e tanto martoriata città, Taranto”.

L’Azienda Sanitaria Locale Taranto è articolata in 6 Distretti Sanitari. Ad essi è demandato il compito di rispondere in modo unitario e globale ai bisogni di salute della popolazione residente nei Comuni ricompresi nei rispettivi ambiti territoriali ed è loro assegnata la responsabilità di assicurare, secondo criteri di equità, accessibilità ed appropriatezza, la disponibilità di servizi sanitari e sociosanitari ad alta integrazione sanitaria. Il Distretto svolge quindi un ruolo chiave nell’analisi della domanda di salute, nel governo dell’offerta di servizi, nell’integrazione delle istanze dei diversi portatori d’interesse, sanitari e sociali, nella realizzazione di attività di promozione della salute, di prevenzione individuale delle malattie e delle disabilità, nello sviluppo della cultura e nella realizzazione dell’integrazione tra attività territoriali ed ospedaliere e tra servizi sociali e sociosanitari.

La Dott.ssa Dora Chiloiro, Dirigente Psicologo Clinico della Asl di Taranto e Responsabile del Servizio di Psicologia Clinica Territoriale ed Ospedaliero, unitamente alla Direzione Medica ed al Dipartimento di Oncologia del P.O. Oncologico San Giuseppe Moscati della Asl di Taranto raccomanda la lanaterapia nella sua realtà assistenziale, credendo che il lavoro a maglia o all’uncinetto nella sua accezione etimologica di “arte” costituisca uno strumento integrativo del percorso di cura: “Ho accolto molto favorevolmente il Progetto di Lanaterapia proposto da Gomitolorosa e ACTO Puglia. Nella difficile realtà dei Reparti e Day Hospital Oncologici le “mani occupate” orientano l’attenzione sul qui ed ora, restituendo la calma, favorendo la gestione di stati emotivi intensi e dei pensieri ripetitivi, migliorando il tono dell’umore. Una volta superata la curva di apprendimento iniziale, la ritmicità del lavoro a maglia può indurre uno stato di rilassamento, riducendo gli effetti dello stress dannoso nel lungo periodo. Il lavoro a maglia inoltre rende più difficile, alla nostra mente, di registrare i segnali di dolore, e promuove processi neuroprotettivi. Le attività artigianali, infine, si traducono in prodotti tangibili utili al senso di efficacia, promuovendo i processi di socializzazione ed impegno sociale”.

ACTO Puglia -Alleanza Contro il Tumore Ovarico fa parte della rete nazionale di ACTO Italia, una vera e propria alleanza di pazienti, medici, familiari, ricercatori, strutture sul territorio, imprese, uomini e donne di buona volontà intenzionati a collaborare, ciascuno con le proprie competenze, al progetto comune di lotta contro i tumori ginecologici con particolare attenzione dal cancro ovarico.