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LANATERAPIA, IL CALORE DELL’EMPATIA – Dalla scrivania del Presidente

Sulla mia scrivania, come ad ogni dicembre, cominciano ad arrivare le giuste richieste di donazione ad organizzazioni filantropiche in occasione del Natale. Noto come tutti facciano lo sforzo di sintetizzare in una specie di motto la loro missione. La LILT, per esempio, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, firma le sue richieste con la frase “prevenire è vivere”; l’AIRC, associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, ci ricorda che “la ricerca è cura”, e così via.

In realtà, uno dei primi movimenti di opinione a dotarsi di un motto per riassumere in modo sintetico la propria missione fu proprio quello anti-AIDS, di cui abbiamo appena celebrato la giornata mondiale. Come ricorderete, recitava: “AIDS, se lo conosci lo eviti”.

Dell’importanza di queste campagne di informazione e consapevolezza ci siamo resi conto, ancora una volta, in questi primi giorni di dicembre partecipando con l’Ospedale San Raffaele di Milano alla celebrazione della giornata per la ricerca, la diagnosi e la cura delle infezioni da HIV.

Tanta acqua sotto i ponti è passata da quando il problema riguardava soprattutto i giovani tossicodipendenti, che ignari del pericolo che correvano si passavano la siringa di eroina da uno all’altro/a contribuendo così alla diffusione del contagio virale.

Gomitolorosa ha dedicato buona parte del 2024 alla campagna di sensibilizzazione sulle infezioni da HIV e le nostre infaticabili volontarie hanno lavorato un gran numero di magnifici gomitoli rossi producendo oltre 700 sciarpe che abbiamo poi distribuito a diversi centri di cura, a soggetti HIV positivi, ad operatori sanitari e a volontari. Ricerca e prevenzione hanno fatto la loro parte in questi ultimi anni e l’AIDS non è certo più quel mostro che ci faceva tanta paura nel passato.

Il bisogno di solidarietà e di empatia rimane, però, contro lo stigma di questa condizione e contro la solitudine che ne deriva. “Non riesco ad immaginare nulla di più caldo della lana” mi ha detto una infermiera del reparto di Malattie Infettive che ci ha accolto la mattina del 2 dicembre, e così ancora una volta abbiamo colto il messaggio di rinforzo portato dalla nostra lanaterapia.

Negli stessi giorni siamo stati impegnati sul fronte della malattia di Alzheimer, soprattutto nella nostra città natale, dove abbiamo avuto il piacere di vedere una sorprendentemente numerosa partecipazione alla giornata di uncinetto e knitting a Villa Boffo, storica sede dell’Associazione Malati di Alzheimer sostenuta dalla generosa Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.

Anche qui, momenti indimenticabili di solidarietà, di riconoscimento reciproco, di sorpresa di alcune pazienti nel veder tornare alla loro mente i gesti da compiere per lavorare a maglia.

Tornando così alle riflessioni di apertura, penso che se volessimo provare a sintetizzare il nostro messaggio chiave e la nostra missione legata alla lanaterapia potremmo effettivamente scegliere di descrivere la principale sensazione che essa produce, l’empatia.

Gomitolorosa, il calore dell’empatìa.

Felice anno nuovo a tutti!

Alberto Costa

Presidente Gomitolorosa Ente Filantropico

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